Negli ultimi anni è letteralmente “esplosa” la moda delle cuffie true wireless. Dalla presentazione delle prime AirPods di Apple, tantissime sono state le case che hanno tentato di replicare tale successo. La vera spina nel fianco di tali prodotti è sempre stato il prezzo! Ovviamente parlo dei prodotti di “punta” delle aziende e non dei vari “cloni” lowcost, che si fanno il loro sporco lavoro, ma non possono reggere il confronto. Oggi ho la possibilità di testare quelle che, almeno su carta, possono essere le cuffie TWS “accessibili” a tutti. Sarà così? La scheda tecnica rispecchierà il reale potenziale del prodotto?
Unboxing
Il prodotto in questione sono le Aukey EP-N5, cuffie TWS con cancellazione del rumore attiva.
Ma in ordine, partendo dall’unboxing, possiamo notare il “solito” cartonato Aukey, che per quanto può essere “monotono”, sicuramente strizza l’occhio alla questione “ambientalista“. Tornando a noi, all’interno della confezione di vendita troviamo: ” manualistica di istruzioni, garanzia Aukey, cavo USB-A/ USB-C ed ovviamente le cuffie TWS Aukey EP-N5“, da ricordare che una preview dell’estetica delle cuffie è stampata sul cartonato.
Le cuffie sono “preservate” in una plastica protettiva, sotto alla quale troveremo oltre al prodotto anche dei “gommini” di ricambio, essendo le Aukey EP-N5 delle cuffie con standard In-Ear. Tale standard è stato adottato per aumentare l’isolamento dell’individuo in fase di ascolto, generando la così detta cancellazione del rumore passiva. Scatola minimal, ma degna di nota la presenza della tipo C e dei vari gommini per adattare le cuffie ai vari padiglioni auricolari.
Design
A primo impatto le cuffie EP-N5 ricordano un po il design delle ben più blasonate AirPods Pro di Apple. Le Aukey sono leggermente più grandi e il case di ricarica è anch’esso più ingombrante. Nulla di drammatico, le Aukey EP-N5 si tengono bene in tasca, non sono pensati e la finitura permette di riconoscerle al tatto.
Ciò su cui mi sono soffermato sin da subito è stato il “meccanismo” di chiusura delle TWS. Con mia sorpresa, ho trovato davanti ai miei occhi un meccanismo ben fatto, senza “giochi” o “scricchiolii” nelle giunture. Anche il feed della chiusa è ottimo, surclassando lo standard delle altre TWS sin qui testate. Non male la finitura del case al tatto, abbiamo una colorazione nera opaca, leggermente ruvida, la quale “dovrebbe” consentire di evitare la comparsa di graffi o segni d’usura. In realtà, personalmente non amo questo tipo di touch&feel, ma il prezzo di tale oggetto giustifica la scelta dei materiali.
Frontalmente troviamo, oltre alla scritta Aukey, quattro led, i quali stanno ad indicare lo stato della batteria del case di ricarica. Il resto del “corpo” del prodotto è pulito e minimal, se non per la porta type-C che dona simmetria ed eleganza al design del prodotto. Le cuffie TWS Aukey EP-N5, sono molto carine, si tengono bene all’orecchio, a patto che troviate i gommini della vostra grandezza. Anche in questo caso l’auricolare sembra ricalcare quelle che sono le linee delle AirPods Pro, con differenze sostanziali che ne sottolineano una degna personalità.
Il gambo è molto più piccolo delle varie TWS provate sin ora, con una forma “piatta” su un lato, mentre troviamo uno stile affusolato sugli altri lati. La parte superiore della cuffie wireless, li dove vi è l’attacco del “gommino”, è un pò troppo grande, e per chi come me ha orecchie piccole, alla lunga può diventare fastidioso. Nulla di drammatico, in rapporto al loro prezzo di vendita sono ben costruite e ingegnerizzate.
Gestures & chiamata
Le Aukey EP-N5 sono dotate di ben 4 microfoni e della cancellazione attiva del rumore, oltre a quella passiva fornita dallo standard In-Ear. La possibilità di attivare la modalità ANC è la killer features di tale prodotto. Ovviamente tale “cancellazione attiva” non fa miracoli, non è paragonabile a prodotti simili e di fascia superiore, ma in chiamata fanno il loro “sporco lavoro”.
Come tutti sappiamo, la pandemia da COVID-19 ci “obbliga” all’uso della mascherina. In esterno, con mascherina chirurgica e ANC attivo, l’interlocutore riusciva a distinguere facilmente la mia voce, senza particolari difficoltà. Ricordo che i test sono stati effettuati in centri urbani con alta densità di abitanti, quindi con molto rumore di sottofondo. Auto, moto e bus venivano avvertiti dall’interlocutore solo quando transitavano nel punto più vicino alla mia posizione. Senza ANC, la chiamata è comunque sufficiente, a patto di non avere un rumore di sottofondo eccessivo.
Per quanto riguarda l’ascolto della musica abbiamo ottimi bassi (non esasperati) ed un ottimo volume massimo. Nei vari test ho notato che l’audio non distorce, riuscendo quasi sempre a distinguere gli strumenti musicali usati nel brano. Non sono un musicista, non sono un’esperto di audio, ma la qualità di queste Aukey EP-N5 è di sicuro ottimo ed adatto alla stragrande maggioranza di utenti che cercato questa tipologie di cuffie. Segnalo la non presenza della ricarica wireless, features interessante e molto comoda, ma non necessariamente indispensabile.
Ovviamente hanno anche dei difetti. Durante la visione di una review su YouTube, ho notato una forte “non sincronizzazione” di audio e video. Proseguendo con i test ho notato il desync anche sulle storie di Instagram. Dopo vari tentativi, ho risolto il tutto riponendo nel case le cuffie, per poi riutilizzarle. Il difetto in questione è stato da me notato su iPhone XS, ma anche su Android, nello specifico su “Oppo A9 2020” con BT 5.0.
Tale problematica si manifesta quando si tenta di mandare in avanti un video di 10/15 secondi più volte, usando spesso il tasto “play/pausa”. Nulla di irrimediabile, ma è un “problema” fastidioso che non ho notato su “competitor” anche di fascia inferiore.
Degna di nota la presenza delle gestures attivabili tramite singolo, doppio e triplo tocco sulla cuffia.
Precisamente abbiamo:
- Singolo tap: Play/Pausa brani, rispondere a chiamata in entrata
- Doppio tap: Tornare alla traccia precedente (cuffia sinistra), traccia successiva (cuffia destra)
- Triplo tap: Attivazione assistente vocale (Siri, Google Assistant)
- Tap prolungato: Attivazione/disattivazione ANC (cancellazione attiva del rumore)
Batteria
Ottima la durata della batteria, permette facilmente di superare la giornata “stress” senza dover ricaricare più volte la custodia. Aukey dichiara una durata della batteria di 7 ore (con ANC non attivo) e 4 ore (con ANC attivo), mentre cumulando anche i cicli di ricarica del case arriviamo fino a 35 ore.
Dichiarazioni che vengono ampiamente rispettate, infatti in questi giorni di utilizzo ho notato che, senza ANC attivo la durata della batteria è notevole, soprattutto se consideriamo la fascia di prezzo alla quale tali cuffie vengono proposte.
Durante i test non ho notato problemi con la ricarica sia del case che delle cuffiette TWS Aukey EP-N5, notando un andamento lineare dei cicli di carica/scarica. Segnalo infine che il case completa la sua ricarica in circa 120 minuti.
Conclusioni
Le Aukey EP-N5 sono vendute su Amazon da Aukey ad un prezzo di 59 euro. Molte delle caratteristiche di tali cuffie, sono features che abitualmente vediamo su prodotti di fascia più lata, vedi per esempio la cancellazione del rumore. Un design non originalissimo, ma comunque comode e con un touch&feel discreto, rende le EP-N5 molto “appetibili” a questo prezzo. Personalmente ho utilizzato con piacere tali TWS, con risultati quasi sempre positivi, nessuna disconnessione, nessuna interferenza durante le chiamate, ma bensì conversazioni limpide e sufficienti anche nelle condizioni di “traffico cittadino”.
L’unico neo l’ho riscontrato negli improvvisi desync tra audio e video, problematica che non ho mai riscontrato su cuffie ben più economiche. Non escludo una problematica relativa alla mia unità che potrebbe essere “fallata” o non conforme agli standard Aukey. Consiglio l’acquisto del prodotto in questione ad un pubblico che ha esigenze di effettuare chiamate in “mobilità”, non dovendo usare necessariamente lo smartphone, rimanendo comunque su un prezzo relativamente basso.