BQ atterra prepotentemente sul mercato europeo con Aquaris X, un prodotto di fascia media che deve fare i conti con una concorrenza spietata.
Dalla Spagna sono fiduciosi. Noi riusciremo a trasmettervi questa positività?
Design
Ventate di novità in Spagna per il momento non ce ne sono. BQ Aquaris X si presenta con un design già visto e senza nessuna novità rilevante.
La colorazione in test è Pearl Rose, bianca avanti e dietro (con back cover in policarbonato che si sporca facilmente) e con un frame in metallo gold rose che mi è piaciuto particolarmente.
Piuttosto che descrivervi lato per lato la collocazione delle varie entrate/uscite, vi rimando direttamente alle foto qui sotto:
Da segnalare, cosa non banale, la presenza del flash anteriore proprio come su Aquaris V e la presenza della Type-C 2.0.
Ergonomia
Le dimensioni di questo smartphone sono abbastanza contenute: 146,5 x 72,7 x 7,8 mm. Il peso è di circa 153g, per cui nel complesso è più compatto, più stretto, più sottile e leggero del fratellino più piccolo.
L’esperienza generale con una mano risulterebbe piacevole, se non fosse per qualche limitazione software causata dal firmware estremamente stock. Grip nella media, senza alcun effetto saponetta.
Display
Il pannello utilizzato su BQ Aquaris X è un 5.2″ IPS LTPS LCD con risoluzione 1080 x 1920 pixel. La resa cromatica è buona, soprattutto se confrontato con S7 EDGE (sotto in foto). Perde qualità sui grigi e i neri (fisiologico degli IPS), mentre sul bianco mi sarei aspettato qualcosina in più. Da sottolineare la Expanded brightness presente nel menu display che consente di aumentare ulteriormente la luminosità massima fino a 650 Nits. Questo aiuta parecchio in condizioni esterne con luce diretta del sole. Il pannello inoltre ha un refresh rate di 63 Hz.
Il vetro è un classico 2.5D con protezione Dinorex™.
Posso ritenermi più che soddisfatto di questo display, perchè in qualsiasi condizione ho sempre potuto fruire dei contenuti visivi senza alcun problema. Purtroppo con gli occhiali polarizzati non è possibile utilizzare in maniera ottimale lo smartphone in orizzontale.
UI & Software
Come già vi ho raccontato sul BQ Aquaris V, anche sul modello X troviamo una versione Android totalmente stock. Purtroppo, questa recensione valuterà lo smartphone con Android 7.1.1 e patch di Agosto 2017. Per pochi giorni non sono riuscito a provare il dispositivo con l’ultima versione software promessa da BQ a metà novembre.
UI generalmente fluida, con qualche piccolo calo di prestazione sporadico.
Prestazioni
Il motore di Aquaris X è lo Snapdragon 626 accompagnato dalla Adreno 506, 32 GB di storage eMMC 5.1 e 3 GB di RAM LPDDR3.
I benchmark che vedrete sotto, parlano da soli:
Questo BQ ha una dotazione hardware di tutto rispetto e lo Snapdragon 626 (a 14nm) offre prestazioni eccellenti sempre, anche sotto stress. Non soffre di thermal throttling e gestisce perfettamente le temperature, a differenza dello Snapdragon 435 che è più “focoso”.
Nonostante ciò, devo fare una tirata di orecchie a BQ perchè con Chrome (browser di default) e l’app di Amazon, lo scrolling si blocca continuamente rendendo l’esperienza utente esasperante. Con il prossimo update spero vivamente che verrà risolto questo problema. Attualmente vi consiglio di utilizzare un altro browser disponibile sul Play Store
E’ stato confermato l’aggiornamento ad Oreo.
Connettività
Sulla connettività abbiamo una dotazione estremamente completa:
- Bluetooth 4.2 / Wi-Fi 802.11a/b/g/n (Doppia banda – 2,4 GHz | 5 GHz) / NFC
- 3G HSPA+, 2G GSM, 4G+ (Cat. 6)
- GPS + GLONASS + GALILEO
Mai avuti problemi di rete, sia in Wi-Fi che con i dati mobili. Il passaggio da una rete all’altra è sempre stato fulmineo. Waze non ha avuto problemi con il GPS, che si è dimostrato essere sempre preciso. Aquaris X ha il supporto a 2 nano-SIM o una nano più espansione di memoria.
L’unica nota dolente, che probabilmente è un problema circoscritto al mio Aquaris X, riguarda la qualità audio catturata dai microfoni. In chiamata è stata sempre bocciata dai miei interlocutori. Considerando che il modello più economico non mi ha dato problemi di questo tipo, dubito possa essere un punto sviluppato male da BQ proprio sullo smartphone di punta.
Fotocamera
La politica di BQ è chiara. E’ un’azienda giovane che fa tutto in europa e dobbiamo avere pazienza, facendo qualche rinuncia.
Fatta questa premessa, posso dirvi con certezza assoluta che non risparmiano sulle fotocamere e sul software che le gestisce.
Il sensore principale è un Sony IMX298 Exmor RS da 16 Mpx e apertura f/ 2.0 con flash dual LED posizionato in verticale, autofocus a rilevamento di fase. Il software è il medesimo per tutti i BQ, con la possibilità di scattare foto panoramiche, utilizzare la modalità manuale molto dettagliata, video fino a 4K 30 FPS e per finire timelapse, slow-motion e fast-motion.
Da inesperto fotografo quale sono, non posso che parlare bene di questo sensore e soprattutto della qualità del software gestito da BQ. In condizioni ottimali la fotocamera non sbaglia un colpo, riuscendo a catturare la giusta quantità di luce. Questo avviene anche in condizioni di luce e ombra strani, come qui di seguito:
Di notte la qualità chiaramente cala, probabilmente per colpa della mancanza di OIS, ma non possiamo lamentarci assolutamente, in particolar modo in manuale, dove riesce a gestire in maniera più che dignitosa le luci artificiali come potete vedere da queste foto:
La fotocamera anteriore è un sensore da 8 Mpx con apertura ƒ/2.0, 1.12um/pixel con flash frontale. In condizioni di luce ottimale, le foto sono nitide con poco rumore. Al calare delle tenebre possiamo sfruttare il potente flash frontale per ottenere scatti, a mio modesto parere, al di sopra della media:
Multimedia
Per quanto riguarda il comparto audio, speravo in qualcosa di piu, ma visto il prezzo credo sia lecito accontentarsi. Le prestazioni dell’altoparlante di sistema mono non sono tanto diverse da Aquaris V, mentre in cuffia, grazie al codec aptX™, l’esperienza audio in bluetooth è delle più piacevoli, con alti e bassi ben bilanciati. Con le cuffie standard non ho notato sensibili miglioramenti.
In pratica, audio in cuffia promosso, altoparlante bocciato.
Video Recording & Rec Audio
La registrazione video, grazie all’ottimo sensore e allo stabilizzatore digitale è molto buona. Sicuramente superiore alla media. Con la fotocamera posteriore possiamo girare fino a 4k 30 FPS, mentre con l’anteriore 1080p a 30 FPS.
Gli audio in ottica social sono ottimi, il che è strano considerando che in chiamata non sempre ho avuto feedback positivi.
Gaming
Esperienza Gaming assolutamente promossa, grazie anche alla Adreno 506. La cosa da non sottovalutare, oltre a nessun calo di prestazione, sono le temperature sempre contenute nonostante sessioni prolungate. I dettagli in RR3 sono sempre al massimo e la fluidità rimane sempre al top. Fifa Mobile gira fluido e senza intoppi, come Duel Links dove la reattività tra i dialoghi e gli effetti grafici delle carte è maggiore rispetto a qualsiasi altra GPU firmata ARM.
Autonomia
In passato ho avuto modo di provare con grande soddisfazione sia lo Snapdragon 625 che il 626. Il grido di battaglia è sempre stato uno: AUTONOMIA!
BQ Aquaris X non fa eccezione. I consumi sono ottimizzati al massimo, senza dover scendere a compromessi con risparmi energetici complessi, grazie anche alla batteria da 3100 mAh. Le 6h di schermo sotto rete Wi-Fi sono assicurate tutti i giorni, mentre l’utilizzo totale si attesta senza problemi tra le 14 e 16 ore di utilizzo in base alla connessione dati attiva.
Di seguito una serie di screen sulla mia giornata live condivisa su Instagram:
Sicurezza
Il sensore d’impronta è posto sulla parte posteriore dello smartphone e funziona abbastanza bene, con un tasso di successo del 80%. Peccato non ci siano feature e gesture implementate da BQ, ma sono fiducioso per il futuro. La ROM è basata sul kernel 3.18.31, proprio come Aquaris V, ma in questo caso devo fare una piccola tirata di orecchie perchè l’azienda , distratta dal grande aggiornamento ad Android Oreo in fase di test, ha lasciato il suo top senza patch aggiornate da 2 mesi. Sia chiaro, non è assolutamente una tragedia per chi conosce la filosofia dell’azienda, però bisogna cercare di impegnarsi di più, soprattutto quando si fanno importanti proclami.
Prezzo
BQ sa di dover fare a botte con brand più affermati, perciò propone Aquaris X a 289€, che a mio modo di vedere è un prezzo decisamente ottimo, considerando che la concorrenza non ha quei picchi prestazionali come questo smartphone e, soprattutto, perchè molte persone tendono ad acquistare dispositivi importati.
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