Honor , da sempre, ci ha abituato a prezzi aggressivi coadiuvati da dotazioni hardware di buon livello, e con Honor 7X ha voluto stupire tutti montando un pannello 18:9 ad un prezzo interessante.
Ma tutto quello che luccica è oro?
Design
Honor 7X abbraccia l’estetica di Honor 8 Pro, con un corpo unibody in alluminio molto solido.
La vera chicca di questo device è senza ombra di dubbio la parte frontale, dove troviamo un vetro classico 2.5D (probabilmente Gorilla Glass 3) e il pannello 18:9 , primo esperimento di Honor sulla fascia media del mercato.
Le cornici laterali, che avvolgono il pannello , sono molto sottili mentre la superiore e inferiore un po’ più pronunciate, ma comunque lontane dai trend passati. A completare la descrizione della parte frontale, c’è la fotocamera anteriore seguita dal led di notifica e la capsula auricolare.
Il lato sinistro presenta il vano per le due sim o l’ibrido sim+sd.
Lato destro semplice, con il bilanciere del volume e il tasto power.
Parte inferiore standard con jack da 3.5 mm , presa micro-usb (deludente la mancanza di Type-C), speaker mono.
La parte superiore è abbastanza pulita, con la sola presenza di un microfono per la soppressione dei rumori.
A completamento del tutto, troviamo sulla parte posteriore del dispositivo una doppia fotocamera (ahimè sporgente), flash led e il sensore d’impronta circolare .
Tra le mani ho avuto una rivisitazione estetica di Honor 8 Pro, molto solida e ben assemblata (colpendo il retro con le nocche non si percepisce nessun rumore particolare).
Ergonomia
Rispetto al predecessore, questo Honor 7x è leggermente più lungo (causa 18:9) e più sottile: 156.5 x 75.3 x 7.6 mm .
Il peso è di circa 165g , in linea con il predecessore, ma l’ho trovato meno scivoloso e più ergonomico . Detto ciò, posso dirvi che comunque non è un device perfetto per chi ama la compattezza o ha mani piccole, ma in questo caso vi può aiutare la Emui con le sue gesture per l’uso a una mano.
Display
Il Display di Honor 7x occupa circa il 77% della superficie frontale,peccato per i tasti virtuali che mangiano una porzione di schermo. Il pannello montato è un IPS LCD da 5.93″ con risoluzione 1080×2160 pixels con rapporto 18:9 e 407ppi .
La resa cromatica ,ad occhio, mi è sembrata buona con una riproduzione dei colori abbastanza reale (forse un pelo slavati). Il pannello ,di default, mi pare abbia una configurazione un po’ fredda , cosa che ho notato soprattutto nella riproduzione del bianco. Il nero ,è sufficiente, ma ancora lontano dalla classica riproduzione degli Amoled. Ovviamente, come nella stragrande maggioranza dei device, potrete configurare manualmente la temperatura colore del vostro pannello.
Luminosità più che soddisfacente , grazie al sensore che lavora molto bene in modalità automatica. La leggibilità dei testi è ottima, e sotto la luce del sole non ho mai avuto grossi problemi. Segnalo , per finire, che con gli occhiali polarizzati è possibile leggere senza problemi, nonostante si percepisca una differenza tra orizzontale e verticale per quanto riguarda la riproduzione dei colori (niente di fastidioso!).
UI&Software
Honor 7X non porta nessuna novità dal punto di vista software, andando ad ereditare tutte le features e gesture classiche della Emui 5.1 .
Il launcher stock, nonostante abbia implementato da tempo la possibilità di avere il drawer , lo trovo ancora poco comodo e con alcune gesture mancanti (vedi swype verso il basso per accedere alla tendina delle notifiche). Ritorna la gesture sui tasti a schermo per accedere alla modalità ad una mano, e per finire il multiwindow classico che sul pannello 18:9 è estremamente piacevole da utilizzare. La versione software su cui è basta questa Emui, è ancora Android Nougat 7.0 , con una promessa di aggiornamento ad Oreo che ritengo verrà mantenuta in tempi brevi.
Nel complesso, mi ritengo molto soddisfatto dell’esperienza utente, anche se la reattività del touch non mi ha impressionato come sui modelli di punta dell’azienda, pagando un po’ in reattività nei confronti di modelli concorrenti con UI molto scarne.
Prestazioni
HiSilicon Kirin 659 (4 A53 da 2.4 GHz e 4 A53 da 1.7 GHz), 4Gb di Ram (presumibilmente LpDDR3), 64 GB di memoria eMMC 5.1 , questa è la dotazione hardware di Honor 7X.
Di seguito un po’ di benchmark per capirne il potenziale :
Le prestazioni della Cpu sono assolutamente in linea con quelle offerte dai concorrenti nella stessa fascia di prezzo. Confrontanto con lo Snapdragon 625/626 i risultati sono grosso modo equivalenti, a dimostrazione del fatto che le Cpu del gruppo Huawei/Honor non hanno nulla invidiare a Qualcomm. Per quanto riguarda le Gpu, ne parleremo nel reparto Gaming.
I 4Gb di Ram, funzionano a dovere, e i ricaricamenti delle app sono poco frequenti.
Le memorie, come detto precedentemente eMMC (Pare che Honor abbia una scorta infinita), fanno il loro lavoro, anche se però non si riesce a nascondere la mancanza di velocità rispetto alle UFS come succede su Honor 9.
Connettività
Honor 7X ha la seguente dotazione :
- Wi-Fi 802.11 b/g/n, Wi-Fi Direct, hotspot
- Bluetooth 4.1
- GPS,A-GPS e Glonass
- USB 2.0
- Supporto alla Radio FM
Balza all’occhio la mancanza del 5GHz per quanto riguarda la parte della WLAN che, nel 2018 mi sa di scelta stupida, nonostante non sia determinante più di tanto.
Male anche per quanto riguarda il mancato supporto alla Type-C .
Aldilà delle mancanze devo segnalare una ricezione molto buona, forse un pelo inferiore ad altri dispositivi Honor/Huawei .
Wi-fi istantaneo tra un access-point all’altro. Gps ottimo, con perdite di segnale soltanto in condizioni estreme.
In soldoni, prestazioni nella media, e tirata di orecchie all’azienda per aver rinunciato ad alcune cose.
Fotocamera
Come da tradizione Honor, anche su questo 7X abbiamo una doppia fotocamera posteriore : 16 MP f / 2.2 + 2 MP + Flash Led con autofocus a rilevamento di fase e stabilizzatore digitale.
Rispetto ad Honor 6X , è aumentata la risoluzione della camera principale, mentre è rimasta invariata la seconda. La funzione fondamentale della camera da 2MP è quella di catturare la profondità degli scatti, per il resto non è autonoma come sui dispositivi di fascia più alta dell’azienda.
Di seguito una serie di scatti in condizioni ottimali di luce :
Quello che balza subito all’occhio, ed è un difetto che ho riscontrato su tutti i dispositivi Honor, è la difficoltà nel catturare la luce in base ai punti di messa a fuoco; Infatti , se concentriamo la nostra attenzione sulla pianta il cielo posto dietro verrà bruciato, mentre se ci concentriamo sul cielo il resto della foto tenderà ad essere più scura. In manuale la situazione non migliora più di tanto come con la modalità HDR.
Per avvalorare la tesi, di seguito troverete degli scatti effettuati con Honor 9 :
Aldilà di alcune criticità, forse non fondamentali, il doppio sensore in condizioni d’uso classiche riesce a restituire dei buoni scatti con dettagli niente male.
La parte software è la classica Huawei/Honor, con tantissime personalizzazioni, tra cui la modalità apertura ampia assolutamente promossa.
Il sensore anteriore è da 8 MP e , confrontato con la concorrenza , non offre poi chissà quali prestazioni.
Di seguito un po’ di selfie e il paragone con Honor 9 :
Da segnalare, l’impossibilità di scegliere il punto di fuoco, andando a bruciare quasi sempre gli sfondi molto luminosi, senza dare all’utente la possibilità di modificare in post-produzione in maniera decente.
Per finire uno scatto in notturna in automatico e manuale :
Multimedia
Su questo punto, non mi soffermerò molto.
Ho ascoltato musica sia con cuffie con cavo che con cuffie bluetooth e, in entrambi i casi, ho avuto un’esperienza più che sufficiente.
Lo speaker mono funziona bene, grazie ad un volume molto alto che non gracchia mai.
Video Recording & Rec Audio
Questo Honor 7X può registrare video 1080p a 30 fps con la fotocamera posteriore. Il risultato finale è più che soddisfacente, ma considerando la fascia hardware di riferimento, sarebbe eccessivo pretendere di più. Da segnalare la possiblità di attivare la modalitù Pro anche per i video.
Gli audio, soprattutto in ottica social, sono ben isolati grazie al lavoro svolto dai microfoni di sistema.
Gaming
Ormai nel 2018, tutti i dispositivi che hanno un prezzo di listino superiore ai 190€ supportano al meglio i titoli più pesanti dei vari store Google/Apple.
Honor 7X non fa ovviamente eccezione, e posso confermare di aver avuto un’ottima esperienza gaming con Fifa Mobile, RR3 e Duel Links.
E’ giusto però dire che, il fatto che una cosa funzioni bene non vuol dire necessariamente che sia perfetta; la GPU integrata nel Kirin 659 è una Mali T830mp2, la stessa utilizzata su Honor 6X e tantissimi altri dispositivi di casa Huawei/Honor.
Se lato CPU la battaglia con Qualcomm è alla pari o quasi, con le Adreno non c’è proprio storia, e in benchmark sono veramente inpietosi per l’azienda cinese.
Di seguito i risultati ottenuti con GFXBench OpenGL e il confronto con alcuni concorrenti :
Nonostante qualche difetto, devo ammettere però , che il lavoro fatto per la dissipazione del calore e i consumi è stato decisamente buono, superando di gran lunga l’esperienza maturata con Honor 6x l’anno scorso.
Autonomia
Non c’è mai stato un dispositivo Honor con cui mi sia dovuto preoccupare dell’autonomia, e questo Honor 7X non fa eccezione.
Troviamo a bordo una batteria da 3340 maH, che grazie al Kirin 659 porta tranquillamente a sera .
Di sotto gli screen del live batteria su Instagram :
L’esperienza gli altri giorni è stata grosso modo simile, se non superiore, e quasi sempre ho superato le 6h di schermo spalmate su un utilizzo giornaliero di almeno 13h .
Sicurezza
Proprio in questi giorni è arrivato l’aggiornamento software che ha portato le patch di gennaio su questo dispositivo, per cui abbiamo la copertura per Blueborne e KRACK.
Essendo il Kirin 659 basato su piattaforma ARM, non posso non citare la possibile vulnerabilità per Spectre e Meltdown, ma considerando la situazione globale , chiuderò un occhio nella valutazione finale.
Per quanto riguarda la parte del sensore d’impronta, chiaramente Honor non ha sbagliato neanche questa volta, poichè la velocità di sblocco è veramente ridotta. Apprezzabili le gesture per navigare nella galleria o per scattare foto.
Prezzo
Il prezzo di listino è chiaramente alto,ovvero 299€, ma su Amazon e tanti altri store si trova tranquillamente sotto i 250€.
Considerando la dotazione hardware e le alternative in questo range di prezzo, mi sembra un buon prodotto per il rapporto qualità prezzo.
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