Unboxing
G502 Hero
Salve amici e lettori di smartVSphone, siamo qui oggi per parlare di uno dei prodotti di ambito “gaming” arrivato presso la nostra redazione. Stiamo ovviamente parlando del mouse Logitech G502 Hero!
packaging
La confezione si presenta curata nei dettagli, dato anche il costo, all’interno il mouse è protetto da una un involucro di plastica nel quale troviamo ovviamente anche i vari libretti delle istruzione che nessuno ormai legge! Degna di nota la presenza delle “zavorre” intercambiabili nella parte inferiore del prodotto, dandoci la possibilità di creare la configurazione che più ci aggrada in gaming! Ogni zavorra ha un peso di 3,6 g.
Caratteristiche e utilizzo
Tutti conosciamo la serie G502 di Logitech, infatti questo prodotto è stato l’obiettivo per diversi gamer nel corso degli anni! Ma si sa, si va avanti, l’esperienza si accumula e la concorrenza diventa sempre più ferrea. Cosi Logitech ha presentato nel 2018 la variante Hero del famigerato G502! Per essere precisi la sigla Hero sta per: ” HIGHT EFFICENCY RATED OPTICAL”!
In tale versione, quindi, il sensore ottico Delta Zero PMW 3366 da 12000 DPI lascia il posto ad uno nuovo modello in grado di raggiungere i 16000 DPI. Il nuovo sensore c’è e si sente, abbiamo testato questo mouse con vari giochi, tra cui Fortnite e Rainbow six siege. In ambedue i casi la caratteristica che ci ha sorpreso di più è l’ergonomia, favorita dalla forma del mouse stesso, sorprendentemente si riesce a poggiare tutto il palmo della mano sul G502, buono il feed della rotellina centrale, feed che può essere selezionato fra una modalità a “scatti” e una seconda con movimento continuo per uno scrolling più veloce. Personalmente abbiamo preferito la prima modalità, la quale ci è tornata utile nello switch delle armi su Fortnite. Sempre restando sulla parte superiore abbiamo il tasto per variare i DPI, mentre il lato destro resta pulito. Sulla parte sinistra sono presenti ben 5 pulsanti, ben costruiti e solidi ad ogni singolo click. Molto utile la poszione dei tasti “G5 e G4” mentre ho trovato scomoda la posizione dei restati due che vanno ad affiancare il pulsante destro dove di solito viene poggiato l’indice. Ottima la rifinitura e le parti gommate che rendono un buon grip, avendo sempre la sensazione di avere tutto sotto controllo, il mouse segue ogni minimo movimento del polso rendendo l’esperienza di gioco decisamente migliore.
Dettagli e software
Nel 2018, ovviamente, non poteva mancare un sistema di illuminazione RGB a 16,8 milioni di colori completamente personalizzabile attraverso l’apposito software Logitech, seppur limitato al logo posizionato nella parte alta della scocca.Utilizzando tale software sarà possibile anche modificare la funzionalità dei pulsanti programmabili, nonché impostare macro registrabili sulla memoria on board, capace di memorizzare 5 diversi profili.La personalizzazione dei profili è semplice. Basta cliccare su un comando (i profili usano comandi specifici per i giochi, e trascinarlo sul pulsante desiderato. Il software applicherà automaticamente il profilo nel momento in cui si fa partire il gioco. Gli utenti possono creare macro, controllare l’illuminazione del mouse e regolare la risoluzione DPI. Il mouse va da 200 DPI fino a 16.000 DPI. Per pura curiosità abbiamo provato la modalità 16.000 DPI e l’abbiamo trovata perfino troppo sensibile per essere utile. Nonostante tutto, l’opzione per avere una risoluzione così alta è qualcosa che gli utenti non troveranno facilmente negli altri mouse gaming. Degna di nota è la finitura del cavo, ben fatta, abbastanza rigida così da poter durare nel tempo senza subire danni durante le innumerevoli ore di gioco.
Conclusioni
Insomma a noi di smartVSphone questo mouse di Logitech è piaciuto! Nota dolente: Il prezzo che all’uscita si aggira sui 90 euro, insomma una bella somma per un mouse gaming. Probabilmente non è il mouse da gioco che tutti possono permettersi, ha qualche chicca in più che lo fa preferire alla versione non Hero. Ma basteranno un boost di DPI, un sensore più preciso e di nuova generazione a colmare la differenza di prezzo? La risposta come sempre è dipende, se siete giocatori pro, se prendete parte ad innumerevoli manifestazioni o tornei, beh avere un sensore del genere fa sempre comodo. Ma se siete dei player amatoriali potete far a meno dei 16000 DPI offerti dal sensore HERO, e puntare sul Logitech G502 ad un prezzo su Amazon di 60 euro, non troppo basso ma sicuramente più accessibile dei 90 e passa euro della versione “pompata”.