Noctua non ha bisogno di presentazioni, azienda leader nel settore pc, sbarca sul blog di smartVSphone con un nuovo modello di dissipatore ad aria. Parliamo in questo caso del Noctua NH-L12S.
Il dissipatore in questione è leggermente diverso da quelli già recensiti in precedenza. Infatti questo modello è meno “ingombrante” e più adattabile alle varie configurazioni. Con questo dissipatore in particolare, abbiamo preferito attendere nell’effettuare la review, così da osservare il suo comportamento nel lungo periodo, fornendo un feedback più realistico.
Unboxing
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Il pacco arrivato presso la nostra redazione è ben protetto, ottimo il packaging, nel quale si nasconde l’inconfondibile livrea Noctua. La confezione di vendita è come sempre molto completa. Infatti all’interno del pacco oltre al dissipatore, possiamo trovare i kit per adattare l‘NH-L12S ai vari socket, sia AMD AM4 che Intel. Oltre a ciò vi è la pasta termica Noctua, nello specifico la “NH1” già recensita su smartVSphone. Come detto in precedenza, questo tipo di dissipatore si adatta in miglior modo alle caratteristiche dei vari “case” avendo una mole ridotta. A pro di ciò sulla confezione di vendita possiamo trovare la scritta “low profile”. Attenzione tale denominazione non sta a significare prestazioni ridotte rispetto ai suoi fratelli maggiori, ma una maggiora comodità nell’allestimento, dovuta anche alla particolare configurazione della ventola. Infatti in questo caso la NF A12x15 da 120 mm è posta parallelamente alla scheda madre, il che ne diminuisce notevolmente l’ingombro verticale.
Specifiche
Ecco di seguito alcune caratteristiche principali riguardanti il dissipatore ad aria di Noctua. Utili a comprendere la compatibilità con i socket e le dimensioni con e senza ventola.
Alcune specifiche riguardanti la ventola installata nel dissipatore NH-L12S:
- Model: 1x Noctua NF-A12x15 PWM
- Bearing: SSO2
- Max. rotational speed (+/- 10%): 1850 RPM
- Max. rotational speed with L.N.A. (+/- 10%): 1400 RPM
- Min. rotational speed (PWM, +/-20%): 450 RPM
- Max. airflow: 94,2 m³/h
- Max. airflow with L.N.A: 70,8 m³/h
- Max. acoustical noise: 23,9 dB(A)
- Max. acoustical noise with L.N.A: 16,8 dB(A)
- Input power: 1,56 W
- Voltage range: 12 V
- MTTF> 150.000 h
La configurazione usata questa volta per testare le capacità dissipative del Noctua è leggermente più “spinta” rispetto alle altre create in precedenza. Parliamo infatti di:
- CPU: AMD Ryzen 7 1700X
- Memoria Ram: 16 Gb, OC: 3000 Mhz
- GPU: RX 480 da 8gb
- Motherboard: B350 MSI pc mate
La componente più interessante di questa configurazione è senza ombra di dubbio la CPU. Parliamo infatti di un Ryzen 1700x, con 8 cores e 16 threads ed un turbo boost che si spinge fino a 3.8 Ghz. Insomma un processore ben più impegnativo del Ryzen 3 e del FX6300 visti in precedenza.
Nonostante ciò i risultati in game non sono affatto cattivi, segno che i dissipatori Noctua hanno un’asticella prestazionale molto alta, mantenendo comunque una silenziosità accettabile. Nello specifico il dissipatore è stato messo alla prova con sessioni gaming di Fortnite, COD e Resident Evil.
In tutti i test effettuati da noi di smartVSphone il PC è rimasto su temperature di circa 46 °C, con una temperatura ambiente che oscillava fra i 20 e i 25 °C. Ricordiamo che nella maggior parte dei casi non è solo il dissipatore a fare la differenza, ma anche il sistema dei flussi (airflow) presenti all’interno del case.
I “flussi” che nascono dal movimento di masse d’aria da parte dei “fan” sono di vitale importanza per la stabilità del sistema. Un buon “Airflow” permette l’ingresso di aria a temperatura minore dal fronte del case, aria che poi sarà riscaldata dal calore prodotto da CPU e GPU e che dovrà necessariamente essere espulsa, dalla parte posteriore, per garantire un riciclo di flussi sufficiente. Ovviamente le filosofie utilizzabili sono varie, noi di smartVSphone ci siamo “limitati” a descrivere quella a parer nostro più semplice e più utilizzata.
Come precedentemente affermato, la componente è stata testata in Full Load in giochi come Fortnite e Call Of Duty. In ambedue i casi il dissipatore Noctua ha garantito le massime prestazioni in gioco, non superando mai la soglia di 46 °C, in un ambiente a temperatura media di 22 °C. Di seguito vi sono postate le immagini e i video dei stress test effettuati sulla configurazione studiata da noi di smartVSphone.
Oltre ai giochi del momento, abbiamo ritenuto opportuno testare il dissipatore sotto lo “stress test” derivante da un Benchmark. Tali risultati nel video sotto proposto vanno presi con le dovute considerazioni, ma ci aiutano a rendere l’idea del potenziale di tale dispositivo marchiato Noctua. I valori presi in media sono ottimi, la temperatura massima è stata di 60°C, rispetto ai 46°C della sessione Gaming. Ciò ci fa capire quanto i prodotti Noctua siano validi e costruiti con cura maniacale. Infatti nel caso del dissipatore NH-L12S non parliamo di un dissipatore top gamma, ma bensì di un ottimo medio gamma ad aria. Considerando che la CPU da raffreddare, un Ryzen 7 1700X, i risultati non possono essere che dei migliori.
Conclusioni
Il dissipatore NH-L12S è un ottimo dissipatore low-profile capace di tener testa anche a configurazioni medio/alte, a patto che, come spiegato nella review vi sia un buon airflow all’interno del case. Il prodotto Noctua è ideale per chi ha una configurazione da gaming, ma che per dissipare il calore prodotto dalla CPU, non vuole utilizzare ingombranti dissipatori ad aria o scadenti prodotti a liquido. Il device in questione si trova attualmente su Amazon ad un prezzo che si aggira intorno ai 60 euro. Non è difficile trovarlo in offerta o ad un prezzo ribassato in configurazione ricondizionata da Amazon Warehouse deals.