Noctua azienda leader nel settore componentistica gaming, presenta nel suo catalogo due modelli di pasta termica da applicare a componenti come CPU e GPU per consentirne una migliore dissipazione del calore prodotto.
Noctua NT-H1 e NT-H2
Il calore prodotto dai componenti all’intero di un PC non giovano certamente alla sua longevità e alle prestazioni in pieno carico. Ecco perchè su smartVSphone abbiamo testato due varianti di pasta termica Noctua per comprendere l’andamento delle temperature di GPU e CPU durante l’utilizzo in gaming e non.
Ma andiamo con ordine, il prodotto in questione “NT-H1 e NT-H2” sono in vendita su Amazon ad un prezzo di 7.90 euro per la versione H1 3.5g e 12.90 euro la H2 da 3.5g
Ripercorriamo insieme quelle che sono le caratteristiche principali di questi due prodotti:
Noctua NT-H1
- peso: 3.5g
- volume: 1.4 ml
- colore: grigio
- densità: 2,49 g/cm
- temperatura di utilizzo: -50 to 110°C
Noctuua NT-H2
- peso: 3.5g
- volume: 1.2 ml
- colore: grigio
- densità: 2,81 g/cm
- temperatura di utilizzo: -50 to 200°C
Partiamo dal presupposto che per noi di smartVSphone entrambe le soluzioni sono promosse a pieni voti, ma da quanto emerge dalle specifiche tecniche su carta, la Noctua NT-H2 sembra aver delle prestazioni dissipative migliori, costando circa il doppio del modello H1. Ne varrà la pena? scopriamolo insieme nei test effettuati su tre configurazioni differenti proposte per l’occasione da smartVSphone.
Prima configurazione
La prima configurazione da noi proposta è composta da:
- AMD FX 6300 a 3.6 Ghz
- SSD 120GB CRUCIAL BX500
- 960GM-VGS3 FX
- 6 gb di ram ddr3 1444 Mhz
- Dissipatore Noctua NH-D15
- Case CoolerMaster Masterbox lite
- GTX 770 Asus OC Edition
- CoolerMaster 650W 80+ bronze
La configurazione in questione presenta dei componenti non di ultima data, ma testare le temperature del FX 6300 e della GTX770 in piena estate con temperatura esterna di circa 30°c, ci darà un primo metodo di giudizio nei confronti delle due “paste termiche”
Test Fortnite, dettagli medi
NT-H1 applicata su CPU, NT-H2 applicata su GPU
Le temperature rilevate sono in full load con una media in game di 80 minuti.
Temperature rilevate in IDLE con pc appena avviato:
Le temperature con un uso “office” restano pressoché invariate, con una variazione massima di 1/2°C. Anche in queste occasioni come per esempio in stesura della review, uso di Excel, Telegram e una finestra Chrome aperta le basse temperature consentono una buona fluidità generale, nonostante l’hardware non sia dei più recenti.
Dai test sopra mostrati notiamo che sia CPU che GPU sono restate in range di temperature “abbordabili” per quasi tutta la sessione di gaming. Per quanto riguarda la pasta termica Noctua NT-H1 applicata sulla CPU AMD FX 6300 abbiamo un delta di temperatura che varia fra i 52° min e i 54°c di max, considerando la temperatura esterna intorno ai 30°c, possiamo ritenerci più che soddisfatti di tale risultato. In quanto tale CPU è molto “famosa” per i problemi di surriscaldamento, andando in thermal throttling a temperature intorno ai 60°c. Non male il risultato ottenuto con la NT-H2 sulla GTX 770, con un picco di 73°c e una minima di 50°c.
Seconda configurazione
- Ryzen 3 1200 OC 3.8Ghz
- 8GB di RAM Ballistix Sport
- SSD 120GB CRUCIAL BX500
- HDD 500GB
- GTX 770 MSI 2GB
- Sharkoon wpc bronze 750w
- MSI B350 PC MATE
- Dissipatore Noctua NH-U12A
Iniziamo il test sulla seconda configurazione con NT-H1 utilizzata come pasta termica su CPU Ryzen 3. Il titolo in questione è Resident Evil 2, non un titolo facile da gestire per l’accoppiata CPU/GPU. Le temperature del processore overcloccato restano salde sui 32°C, con test effettuati con una temperatura ambiente intorno ai 24°C. Il gioco non ha subito FPS drop, ne cali di fluidità durante la sessione di gaming, segno che le temperature sono ben lontane da quelle di thermal throttling. Non male il risultato ottenuto con la pasta termica NT-H2 applicata sulla GPU GTX770 MSI, tradizionalmente una scheda video con un TDP molto alto, consumo alto che spessso e volentieri genera delle temperature leggermente elevate, che però in questo caso vengono gestite ottimamente dalla dissipazione dovuta alla NT-H2.
Altri test sono stati effettuati con Shadow of the Tomb Raider, titolo che mette in difficoltà e non poco le GPU
terza configurazione
- AMD Ryzen 5 2600X
- Zotac GTX 1060 3Gb
- 32 Gb di RAM 3000 Mhz Vengeance
- Dissipatore Noctua NH-U12A
- Case CoolerMaster Masterbox lite
- SHARKOON wpc bronze 750w
- HDD 500GB
- Samsung MZ-76E250 860 EVO SSD
Nella nostra prova sono state utilizzate la NT-H1 e la NT-H2, rispettivamente per AMD Ryzen 5 2600x e per Zotac GeForce GTX 1060 3 GB, analizzandone, durante circa due mesi di utilizzo le prestazioni in due condizioni differenti: all’avvio in IDLE e in gaming.
Nel primo caso, è stata registrata temperatura di circa 40°C sia per la CPU che per la GPU come visibile in figura. Ottimo risultato se si pensa che entrambi i componenti superavano i 50°C con pasta termica “stock”.
Per la componente gaming, la prova è stata fatta su F1 2018 e Fortnite, al fine di valutare nel modo migliore il rendimento della pasta termica. Per avere informazioni più accurate si è ritenuto opportuno valutare le prestazioni di entrambi i componenti, in termini di temperatura, utilizzo (%) e frequenza (MHz), sia all’avvio sia dopo circa due ora di gaming. Si riportano dunque i risultati nelle immagini di seguito.
ATTENZIONE DA NOTARE CHE LA SCHEDA VIDEO GTX 1060, IN GAMING, CON PASTA TERMICA STOCK, NOCTUA E ALTRE CONCORRENZIALI DI PARI LIVELLO, RAGGIUNGE SEMPRE LE STESSE MEDESIME TEMPERATURE. OVVERO DURANTE OGNI SESSIONE DI GAMING “SBALZA” A 82°C PER POI FERMARSI E RIMANERE STABILE SU QUESTO VALORE. A TAL PROPOSITO SONO STATI EFFETTUATI VARI TEST E MANUTENZIONE SUL DISSIPATORE ZOTAC. I RISULTATI SONO STATI I MEDESIMI.
Conclusioni
Noctua ha testato NT-H2 su diverse piattaforme, e dai test interni sembra che con la nuova pasta termica si riescano ad ottenere fino a 2°C in meno rispetto a quando viene usata NT-H1. Quindi cosa conviene scegliere? NT-H1 oppure NT-H2?
Considerando la differenza di prezzo, NT-H1 in vendita su amazon a 7,90 euro, NT-H2 in vendita a 12,90 euro, per un quantitativo di 3,5g, il prezzo della nuova pasta termica di casa Noctua fa storcere un po il naso. Personalmente noi di smartVSphone consigliamo la scelta della NT-H1 per configurazioni low-budget, mentre spingiamo all’acquisto della NT-H2 per configurazioni che vanno al di sopra dei 450 euro, periferiche escluse.
Ecco mostrato in figura una rappresentazione grafica fornitaci da Noctua per quanto rigurada la differenza prestazionale fra i due prodotti.
Consigliamo inoltre uno studio attento dell’air flow all’interno del case. Senza questa componente i risultati saranno sotto le aspettative nonostante l’applicazione di prodotti di prima qualità quali le NT-H1 e le NT-H2.