In un mercato che fa fatica a proporre qualcosa di realmente nuovo, la casa nipponica cerca di concentrarsi su aspetti molto più pratici, come il supporto software.
Basterà per convincere gli utenti ad acquistare Xperia XZ2 , o l’assenza di una campagna pubblicitaria forte è e sarà determinante?
Design
La moda, si sa, la fa da padrona, ma il rischio di passare per copioni o per azienda con idee limitate c’è ed è anche abbastanza concreto. Sony, in tutto ciò, si disinteressa totalmente e continua a seguire la sua strada senza seguire mode stupide, correndo il rischio di sbattere frontalmente contro un treno in corsa.
Xperia XZ2 si presenta con un frame laterale in metallo e con il fronte/retro totalmente in vetro Gorilla -glass 5 che, sicuramente sarà elegante, ma nasconde delle insidie non da poco. Il dispositivo poggiato su una superficie solida tende a scivolare e difficilmente lo si riesce ad usare senza prenderlo in mano.
Analizziamo nel dettaglio :
- Parte frontale che presenta ,ovviamente, il display con due cornici poste agli estremi . La cornice superiore ospita la sensoristica ,la fotocamera frontale e uno dei due speaker, mentre il secondo si trova sulla parte inferiore.
- Sul retro, disposti verticalmente in fila troviamo il flash led ,il sensore per la messa a fuoco ,la fotocamera principale e il sensore d’impronta.
- Il lato destro ospita il bilanciere del volume, tasto power e tasto rapido per la fotocamera
- Lato sinistro pulito
- In alto vano per la Sim e la Micro-sd più il primo microfono
- In basso seconto microfono e Usb-C
All’occhio saltano subito due cose: La parte retro molto bombata e spessa che aiuta l’impugnatura ma non favorisce necessariamente il grip e l’assenza del jack da 3.5 mm, assurdo in casa Sony.
Ergonomia
Come già accennato nel paragrafo precedente, il top di gamma di casa Sony non è proprio il massimo della maneggevolezza per via delle sue dimensioni : 153 x 72 x 11.1 mm per 198 g.
Xperia XZ2 troppo spesso è difficile da utilizzare con una sola mano, sia per lo spessore che al centro tocca gli 11mm ma soprattutto per il suo peso, eccessivo!
Molte aziende, nell’ultimo periodo, stanno inserendo nelle confezioni di vendita delle cover per proteggere i dispositivi, ma nel caso di questo Sony sarebbe solo un ulteriore ingombro, senza contare che la casa nipponica sta diventando sempre più essenziale nelle dotazioni di base.
Display
Xperia XZ2 monta un pannello Triluminos IPS LCD da 5.7″ con risoluzione 1080×2160 pixel in rapporto 18:9 con una densità di 424 ppi è uno scree-to-body-ratio del 76% .
Questo display supporta la tecnologia X-Reality per poter fruire di contenuti in HDR.
Parlando di qualcosa di più semplice ed evidente, possiamo dire che la riproduzione dei colori è molto buona, con qualche perplessità sul nero, ma non essendo Amoled non si possono pretendere miracoli.
Dalle impostazioni è possibile selezionare la gamma di colori preferita tra 3 opzioni:
- Modalità Professionale: Utilizza la gamma sRGB per un aspetto realistico dei colori
- Modalità Standard
- Modalità Super-vivid: Utilizza una gamma di colori più intensi per gli effetti di colore accesi
Tra le tante opzioni troviamo il controllo controluce Smart che capisce se stai tenendo il telefono in mano per evitare lo spegnimento, e il display ambient che si attiva alla ricezione di notifiche.
La luminosità massima di questo display supera i 600 nits e, sotto la luce del solo non ho mai avuto grandi problemi di visibilità.
UI&Software
Da tanto tempo Sony abbraccia la filosofia di Android Stock e questo Xperia XZ2 non fa eccezione. A bordo troviamo Android Oreo 8.0 con qualche piccola personalizzazione per quanto riguarda il launcher. La Home di Xperia XZ2 la trovo troppo essenziale, senza alcuna personalizzazione utile che possa semplificare la vita all’utente, come le gesture per accedere alle notifiche o a delle shortcut per avviare app o funzioni particolari. L’unica gesture degna di nota è lo swipe sulla navbar per accedere alla modalità ad una mano che è comunque scomoda per via dell’ergonomia del device.
Tra le personalizzazioni proposte da Sony troviamo:
- Motivi: app per scaricare temi e cambiare l’aspetto della Home
- Transizioni: effetti grafici per il passaggio da una pagina all’altra
- Griglia: Possibilità di determinare la griglia della Home in base alle proprie esigenze
Nel complesso, capisco la strada intrapresa dall’azienda, però qualche funzione in più non sarebbe male.
Prestazioni
Xperia XZ2 ha la seguente dotazione hardware
- SOC : Qualcomm Snapdragon 845 (4×2.8 GHz Kryo 385 Gold & 4×1.7 GHz Kryo 385 Silver)
- Ram : 4 GB LPDDR4x
- Storage : 64 GB UFS 2.1 , più o meno 14 GB occupati dal Sistema
Sul mercato ci sono dispositivi con più storage e soprattutto più Ram, eppure questo Sony non teme confronti, grazie soprattutto al lavoro svolto dall’azienda in ottica software.
Non disponendo di un source pubblico, non ho potuto capire il livello di ottimizzazione svolto dall’azienda per quanto riguarda la parte chipset ma, il dispositivo mi è arrivato con una build di Aprile che si è aggiornata per ben 4 volte, arrivando all’ultima disponibile di Luglio, con aggiornamenti migliorativi distribuiti mese per mese. Altra peculiarità riguarda il costante aggiornamento del baseband ad ogni update, il che vuol dire che l’azienda un po’ di cura in più rispetto alla concorrenza ce la mette e si vede anche nell’esperienza utente, dove non ho mai avuto problemi in fase di apertura di app che quasi mai vengono ricaricate.
Connettività
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, DLNA, hotspot
- GPS, A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO
- Manca La Radio
- Bluetooth 5.0, A2DP, aptX HD, LE
- USB 3.1, Type-C 1.0
La dotazione da questo punto di vista è più che completa e, sinceramente, non provavo un dispositivo così stabile sulla connessione da tanto tempo. Nonostante il chipset sia lo stesso di tanti altri top di gamma, con Tim non ho mai perso la linea nelle classiche zone nere che frequento, il che mi fa pensare ad un’ottima integrazione dei driver Qualcomm (mera supposizione).
Per quanto riguarda il gps, è sempre stato fulmineo e soprattutto funzionante anche al chiuso, dove spesso ho faticato con un altro dispositivo in test equipaggiato con Snapdragon 660.
Fotocamera
Sony Xperia XZ2 monta un sensore IMX400 ExmorRS da 19 mpx con apertura focale f/2.0 , meglio noto come Motion Eye. L’app fotocamera non è stata rinnovata rispetto al passato ma , almeno, sulla serie Top di Sony è possibile utilizzare gli ISO e i tempi d’esposizione in contemporanea, cosa che sulla fascia media non è possibile fare. Dalle impostazioni si può scegliere in che formato scattare le foto, 4:3 nativo (19 MP O 12 MP) o 16:9 (17 MP o 12MP). Impostazioni degne di nota , sicuramente acquisizione intelligente che riconosce la scena e utilizza i migliori settings al fine di riprodurre quanti più dettagli possibili (HDR automatico in base alla scena).
Per finire al posto delle classiche feature , ci sono delle vere e proprie mini-app : Effetto AR, Effetto creativo, Panorama, Sound Photo, Bokeh, Google Lens.
Di seguito i soliti scatti diurni :
Xperia XZ2 si comporta bene, ma in situazioni complicate come quella della foto della piazza va un po’ in crisi. Infatti ,esponendo sulla piazza il telefono ha dovuto alzare l’esposizione della foto, riproducendo il cielo bruciato dato che era velato. Per quanto riguarda i colori , sono buoni e naturali.
Le macro sono ottime e molto dettagliate e scontorna molto bene nelle foto con l’effetto bokeh.
Scatti Pomeridiani:
Scatti notturni:
Le foto in notturna vengono bene e non sono molto rumorose ma, in automatico, si perdono totalmente gli alberi che risultano delle macchie nere mentre altri top riuscivano comunque a catturarne qualche dettaglio, nulla di trascendentale comunque.
Scatti Frontali:
La fotocamera frontale è da soli 5MP f/2.2 , pessima scelta per il marketing, ma si sa da tempo che per Sony non è una priorità. Aldilà di tutto devo dire che il sensore fa un ottimo lavoro sia di giorno che di notte, peccato che sia poco risoluta. In manuale di notte si possono andare a recuperare dei dettagli che in automatico vanno a perdersi.
Thanks to Davide Innocenzi
Multimedia
Quando si acquista un dispositivo Sony di fascia alta , si deve pretendere un’esperienza audio ottima, senza se e senza ma.
Xperia XZ2 non delude le aspettative, grazie alle due casse frontali che offrono un audio stereo bello corposo e pulito, tant’è che sotto la doccia non ho mai avuto la necessità di utilizzare una cassa bluetooth.
Con le cuffie la situazione migliora ulteriormente, grazie al codec aptxHD o LDAC Bluetooth (usati entrambi).
Chicca vera e propria è la presenza della Vibrazione Dinamica per Youtube, che fa vibrare il dispositivo con la riproduzione delle basse frequenze per rendere l’esperienza audio ancora più coinvolgente. Sinceramente, ne apprezzo l’idea e anche il modo in cui è stata integrata, ma su youtube ho preferito disattivarla perchè completamente fuori luogo con determinati contenuti.
Il punto dolente l’ho lasciato per ultimo, perchè ritengo veramente assurdo che Sony abbia intrapreso la strada di altri produttori rimuovendo il jack da 3.5 mm, rendendomi praticamente impossibile la possibilità di test con cuffie dotate di cavo (Nella confezione consumer è presente adattatore).
Video Recording & Rec. Audio
Sony Xperia XZ2 può registrare video fino in 4K a 30 fps, o anche a 1080p 60 fps con formato h.264 O h.265. Nonostante la mancanza di OIS i video sono ben stabilizzati, ma ritengo un po’ inutile l’integrazione di questa fantomatica SteadyShot che è possibile attivare in maniera “intelligente” soltanto con il formato HD. Uno dei punti di forza di questo dispositivo è senza ombra di dubbio la possibilità di girare video in HDR, addirittura in 4K, ma perderemo la possibilità di attivare alcune funzioni come la tracciabilità oggetto ,l’acquisizione automatica e la scelta del formato del file.
Per quanto riguarda la registrazione audio e i vocali in ottica social, non ho avuto alcun tipo di problema grazie all’ottimo lavoro svolto dai due microfoni di sistema.
Gaming
Esperienza Gaming assolutamente soddisfacente grazie all’Adreno 630 di Qualcomm. Titoli come Asphalt 8 o Real Racing 3 girano fluidi senza problemi e con una riproduzione dei dettagli altissima, grazie anche al display di Xperia XZ2.
Post-Gaming le temperature si alzano inevitabilmente, ma niente di allarmante.
Autonomia
Sony è una delle aziende più strane del mondo, perchè è capace di produrre smartphone con grandissima autonomia e altri con prestazioni più che deficitarie.
Considerando lo spessore del prodotto , forse avrebbero potuto montare qualcosa di più grande rispetto alla batteria da 3180 maH che troviamo su questo device. Aldilà di alcuni pregiudizi stupidi e senza senso, si vede perfettamente la mano dell’azienda, che è riuscita a produrre un dispositivo che porta a sera senza chissà quali preoccupazioni, con un consumo in stanby quasi nullo, sia sotto rete Wifi che sotto Dati Mobili. Lavorare bene sul software consente di limitare quelle criticità che molti prodotti hanno, soprattutto in zone con scarsa copertura, dove i continui switch tendono a ridurre fortemente l’autonomia di un prodotto.
Vi allego degli screen per darvi un’idea del potenziale di questo dispositivo:
P.S. Per quanto possa essere infelice questa mia affermazione, ritengo che la maggior parte delle persone durante l’anno possano accedere tranquillamente ad una rete Wifi (Ufficio o Struttura Pubblica), riducendo l’utilizzo dei dati mobili alle 6-7 ore giornaliere. Mostrare screen con live batteria fatti totalmente sotto dati mobili è quanto di più innaturale ci sia, e in molti sanno che cerco di dividere la giornata tra Wifi e dati mobili per far vedere le differenze dei consumi (soprattutto in stanby). Al mondo non esistono test specifici, ma l’essere una persona con una vita normale credo possa bastare per poter dare delle indicazioni sommarie.
Sicurezza
Sony da sempre è molto attenta agli aggiornamenti inerenti le patch di sicurezza. Ad oggi , Xperia XZ2 monta il kernel 4.9.65 con patch di sicurezza aggiornate al 1 di Agosto 2018. Negli ultimi 5mesi ha sempre aggiornato tali patch mensilmente, ma bisogna prendere atto del fatto che queste patch siano incomplete perchè vanno a mitigare solo la parte legata ad Android , trascurando quella relativa al Chipset (soprattutto la parte Closed Source di Qualcomm).
Ritengo giusto far notare questa mancanza di precisione ma, allo stato attuale delle cose, resta sempre una delle migliori aziende in circolazione per quanto riguarda supporto software e sicurezza.
Veniamo alla parte hardware e al sensore d’impronta. Già che me lo metti sulla parte posteriore, hai deciso di essere mio nemico; Poi, se decidi di metterlo al centro della scocca e ben lontano dalla posizione ideale del dito, allora vuol dire che cerchi proprio rogne con i tuoi utenti.
P.S. aggiornamento Agosto 2018 : nuovo update con patch del 1 Agosto 2018 , di cui manca lo screen.
Prezzo & Conclusioni
Non sono a conoscenza dei dati di vendita di Sony, sia nel mondo che in Italia, ma la totale assenza di una strategia marketing pseudo-aggressiva non credo stia pagando. Al netto di qualche difetto non propriamente trascurabile, ritengo che al prezzo a cui viene proposto oggi di 499€ sia uno se non il miglior prodotto di fascia alta per rapporto qualità-prezzo.